Voglia di vinile. Da tempo, come dicono i dati delle associazioni che analizzano il mercato, c’è voglia di musica analogica. La buona vecchia musica di una volta. E questo desiderio non sta vedendo solo un aumento di LP stampati oggi, o tecnologie innovative per la produzione di dischi in vinile HD grazie alla stampa 3D, ma c’è anche tanta innovazione nel mondo dei giradischi. Un esempio è il giradischi smart che si comanda con un’app dall’iPhone.

Mag-Lev Audio è il primo giradischi a levitazione magnetica. Il sistema di trasmissione del movimento, con le due velocità di 33 giri e 1/3 e di 45 giri, avviene tramite un sistema di levitazione magnetica e quindi senza cinghie, pulegge o altri sistemi di trasmissione meccanica del movimento che risentono di un attrito fisiologicamente maggiore di quello esercitato dall’aria.

La parte estetica, con una linea pulita e la luce che illumina lo spazio di galleggiamento tra la scocca del giradischi e il piatto sospeso è sicuramente di grande impatto. Il piatto poggia su dei piccoli piedini che consentono di farlo “atterrare” dolcemente e senza attriti improvvisi. Il progetto ha visto anche l’inserimento di un piccolo gruppo di continuità in maniera tale che, se dovesse mancare la luce, il il sistema abbia abbastanza energia per rimettere in posizione di riposo il braccio con la testina e far atterrare dolcemente il piatto.

Il sistema di galleggiamento e il motore digitale permettono di avere un controllo assoluto sulla effettiva velocità del piatto, con l’aggiunta di un sistema molto semplice ed efficace a tre posizioni: spento, 33 1/3 giri, 45 giri. In questo modo nel momento in cui si alza il braccio con la testina, parte anche il sistema mag-lev di levitazione magnetica e si avvia il movimento.

Per quanto riguarda braccio e testina, al di là della levitazione magnetica qui si vede che gli sviluppatori del progetto avevano in mente un sistema serio per audiofili. Il braccio infatti è un Pro-Ject 8.6 e la puntina MM è una Ortofon OM 5E.

maglevaudio.com