Amazon ha recentemente acquisito il produttore di telecamere di sicurezza Blink per una cifra che si aggira sui 90 milioni di dollari. L’accordo risale alla fine del mese di dicembre 2017, ma fino ad ora non erano emersi dettagli o informazioni al riguardo. Blink è una azienda che si occupa della realizzazione di dispositivi per la videosorveglianza domestica molto interessanti poiché, non solo funzionano senza fili, come i prodotti del diretto concorrente Arlo, ma sono anche in grado di garantire una autonomia massima di 2 anni utilizzando due semplici batteria al litio di tipo AA.

Tutto ciò è possibile grazie ad un chip sviluppato direttamente da Blink capace di ridurre al minimo il dispendio di energia di ciascuna videocamera. Secondo quanto riportato da Reuters, Amazon potrebbe sfruttare questi chip per ottimizzare i consumi energetici dei suoi più importanti device come la Cloud Cam e tutta la gamma di diffusori Echo, ma anche per la realizzazione di futuri device. Tutto ciò, inoltre, migliorerebbe notevolmente il servizio Amazon Key, attualmente disponibile solo negli USA, rendendolo ancora più comodo e sicuro.

Dietro Blink c’è una società, chiamata Immedia Semiconductor, specializzata proprio nella realizzazione di chip per videocamere che, inizialmente, erano stati pensati principalmente per sistemi di videoconferenza da implementare nei laptop. Questa idea non andò in porto ma consenti la successiva nascita, nel 2016, degli attuali prodotti Blink. I modelli in commercio sono due e si differenziano esclusivamente per l’ambito di utilizzo. Uno è stato pensato esclusivamente per ambienti interni, l’altro è impermeabile, quindi installabile facilmente anche fuori casa.

Amazon attraverso questa acquisizione potrà inoltre ridurre notevolmente i costi di produzione, visto che non dovrà appoggiarsi ad intermediari per la fornitura dei chip interni, un risparmio importante che gli darà una marcia in più rispetto a molti rivali del settore.

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