Questo sistema, lo ricordiamo, è l’unico realmente affidabile: i wallet online degli exchange, anche quelli più famosi, sono collegati ad internet e di conseguenza sono esposti ad attacchi informatici.

Gli hardware wallet, invece, si connettono soltanto quando hai bisogno di fare delle operazioni e per il resto del tempo rimangono completamente inaccessibili.

Oltre a non poter essere attaccati dall’esterno, gli hardware wallet ti proteggono anche contro l’eventualità che tu perda il dispositivo.

Grazie ad un sistema di password che ti identificano in modo unico, infatti, qualora dovessi perdere il tuo Ledger Nano X ti basterebbe comprarne un altro e recuperare tutto il tuo patrimonio di monete virtuali.

Hardware e confezione

Il dispositivo si presenta ancora più compatto e leggero dei precedenti, con i suoi appena 34 grammi di peso che lo rendono più tascabile di una normale chiavetta USB. Nella confezione sono inclusi:

  • Il dispositivo;
  • Un cavo USB per la connessione al computer o allo smartphone
  • Il foglio illustrato con le istruzioni per utilizzare Ledger Nano X;
  • Un laccetto per appendere il dispositivo ed eventualmente portarlo al collo;
  • Tre fogli per il recupero delle password, con spazio per segnarle e istruzioni in caso di smarrimento.

Di fatto non manca niente. Ledger ci mette in condizione di imparare ad utilizzare il dispositivo direttamente grazie alle istruzioni nella confezione e per di più ci dà tutti gli strumenti per collegarlo ai nostri device elettronici.

Software Ledger Nano x

L’anima di Ledger Nano X è BOLOS, il sistema operativo sviluppato da Ledger. Il codice non è open source, ovvero non può essere personalizzato dagli sviluppatori ma non è nemmeno accessibile a possibili malintenzionati alla ricerca di bug.

L’azienda custodisce gelosamente ogni stringa di codice di BOLOS, ed effettivamente questa intuizione si è rivelata molto utile negli anni per la sicurezza dei suoi dispositivi.

BOLOS è già installato nel microchip del Nano X, quindi non occorre fare nessuna installazione esterna tramite download sul computer e passaggio del software tramite cavo USB.

Questo passaggio, previsto da alcuni prodotti concorrenti, da una parte permette a ciascuno di scaricare le versioni del firmware che preferisce; dall’altra parte, esponendo inutilmente l’hardware wallet ad una connessione internet, aumenta i rischi di compromissione.

Ledger Nano X è compatibile con:

  • Computer: Windows 8 o versioni più recenti, Mac iOS 10.9 o versioni più recenti
  • Dispositivi mobili: Android 7.0 o versioni più recenti, iOS 9 o versioni più recenti

Volendo tracciare una linea di demarcazione, possiamo dire che sia compatibile con tutti i sistemi operativi usciti o aggiornati dopo il 2017. In ogni caso ti consigliamo di verificare le caratteristiche del sistema installato sul tuo dispositivo per accertarti che sia compatibile con Ledger Nano X.

Connettività del Ledger Nano X

Ledger Nano X può connettersi ai nostri dispositivi in due modi. Prima di tutto, come sempre, è in grado di farlo tramite cavo USB. La novità di quest’anno, però, è la possibilità di connettere il Ledger ai nostri device anche tramite Bluetooth.

Quando l’azienda ha annunciato questa caratteristica si sono subito accese le controversie. Le connessioni Bluetooth, infatti, sono decisamente più facili da attaccare di quelle via internet.

Se già il dispositivo è progettato per rimanere connesso alla rete per il minor tempo possibile, la possibilità di lasciarlo per ore collegato al Bluetooth non pare molto coerente.

Ledger ha comunque confermato che i dati trasmessi via Bluetooth sono quelli pubblici, ovvero quelli che anche se rubati da qualcuno non possono in alcun modo essergli utili; tutte le chiavi crittografiche private sono uniche e custodite gelosamente all’interno del wallet, e non lasciano mai il dispositivo.

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