Il Car Connectivity Consortium, organizzazione di cui fanno parte anche Apple, Samsung, BMW,Volkswagen, Honda e Toyota, ha rilasciato il Digital Key Release 1.0. Disponibile per le aziende associate al consorzio, questo standard consente ai conducenti di scaricare la chiave digitale sui propri smart device e utilizzarla per qualsiasi veicolo: una tecnologia che potrebbe rendere obsolete le chiavi della macchina, già dall’inizio del 2019. Oltre ad essere in grado di sbloccare le porte dell’auto, permetterà di avviare il motore e condividere l’accesso all’auto con altri dispositivi intelligenti. Il consorzio assicura “il massimo livello di sicurezza” e utilizzerà la tecnologia NFC (Near Field Communication).
“Sono entusiasta della risposta estremamente positiva che abbiamo ricevuto dal settore alla nostra soluzione Digital Key standardizzata, con nuovi membri che si iscrivono per contribuire a promuovere l’adozione e lo sviluppo delle specifiche” ha dichiarato Mahfuzur Rahman, Presidente del Car Connectivity Consortium – stiamo già vedendo sul mercato prodotti che sfruttano la versione 1.0 e ritengo che l’imminente Digital Key Release 2.0 avrà un impatto ancora maggiore sul settore, poiché soddisfiamo le esigenze di una massiccia scalabilità”. Lo sviluppo del Digital Key Release 2.0 è previsto per il primo trimestre del 2019: la nuova versione fornirà un protocollo di autenticazione standardizzato tra il veicolo e il dispositivo intelligente. Release 2.0 fornirà una soluzione scalabile per ridurre i costi di sviluppo per gli utenti adottivi e garantire l’interoperabilità tra diversi dispositivi e veicoli intelligenti.
Del Car Connectivity Consortium fanno parte 70 membri. Secondo l’organizzazione rappresenterebbero “oltre il 70% del mercato automobilistico mondiale, oltre il 60% del mercato globale degli smartphone”.